Le tipologie di Asiago DOP
L’Asiago DOP è un formaggio a pasta semicotta prodotto in due tipologie.
La tipologia
Asiago DOP Fresco, realizzato con latte intero, ha un sapore dolce e delicato, mentre il tipo
Asiago DOP Stagionato, con latte parzialmente scremato, ha un sapore più deciso.
Quello fresco presenta una crosta sottile ed elastica, pasta bianca o leggermente paglierina con occhiatura marcata e irregolare.
L’Asiago DOP Stagionato ha crosta liscia e regolare, la pasta interna è compatta, con un colore che va dal paglierino fino all’ambrato, con occhiatura sparsa di piccola o media grandezza.
Le zone di produzione del formaggio Asiago DOP
Nell’Altopiano che gli dà il nome, noto anche come
Altopiano dei Sette Comuni, intorno all’anno Mille si produceva un gustoso formaggio ricavato dal latte ovino.
Verso il XVI secolo le pecore lasciarono il posto ai bovini.
Il latte vaccino dette origine alla tecnica casearia che ancora oggi si conserva nelle malghe.
L’Asiago più antico è quello stagionato mentre, negli anni ‘20, è iniziata la produzione del tipo fresco, a più breve stagionatura.
Consigli del Salumiere Fiorucci
L’Asiago DOP Fresco deve essere consumato entro circa 10 giorni dall’acquisto, mentre l’Asiago DOP Stagionato può essere conservato per un mese.
La fetta dell’Asiago DOP deve essere conservata in pellicola alimentare e tenuta a temperature di 8-9°C.
L’Asiago DOP Fresco può essere consumato a cubetti, nella
preparazione di aperitivi, nei sandwich, in insalate, nella pasta al forno, nelle pizze gourmet.
L’Asiago DOP Stagionato si presta sia a fine pasto, abbinato a
frutta secca, sia all’interno di ricette in cui si vuole dare maggiore “carattere” e un
gusto deciso. Nelle versioni Vecchio e Stravecchio è ideale da grattugia.