Le origini dei malloreddus o gnocchetti sardi
La storia dei
malloreddus è antica, infatti questi gnocchetti venivano già
preparati nelle case sarde diversi secoli fa .
La forma un po’ panciuta di questi piccoli gnocchetti di semola di grano duro è il motivo per cui prendono il nome sardo di “malloreddus”, in italiano “vitellini”.
Il successo di questo formato di pasta è dovuto sicuramente alla sua semplicità e alle dimensioni che lo rendono
versatile , infatti viene abbinato a
condimenti di terra, di mare e vegetariani .
Consigli del Salumiere Fiorucci
Questi gnocchetti di pasta sono un
piatto storico dell’isola, tanto da essere quasi obbligatori nelle
occasioni più importanti: feste, sagre, matrimoni. Ma ovviamente sono perfetti anche per un buon pranzo in un giorno feriale o a cena.
I malloreddus si possono abbinare a diverse salse, anche se tradizionalmente vengono mangiati con il
ragù di salsiccia e prendono il nome di
malloreddus alla campidanese.
Da provare con una spolverata di pecorino sardo fresco e un bicchiere di Cannonau.