Trentino DOC Pinot Nero: suggestioni nel calice
Ogni calice di Trentino DOC Pinot Nero 2019 Boem
contiene una sfida, quella degli enologi che anno dopo anno lavorano per estrarre da un vitigno così delicato come il Pinot Nero un
vino tanto speciale.
Ma quando la sfida viene vinta e
nell’ultima settimana di settembre si procede alla raccolta manuale dei grappoli e alla vinificazione in vasche d’acciaio prima e in barrique di rovere poi
il risultato è una gioia per gli occhi, il naso e la bocca.
Ciliegia, mirtillo, lampone, lievi sentori di sottobosco, cenni di speziatura dolce e la presenza costante ma mai invasiva del legno sono solo alcune delle percezioni olfattive sprigionate da Trentino DOC Pinot nero 2019 Boem,
un vino elegante, corposo ed espressivo.
Il compagno ideale di pranzi e cene indimenticabili.
Consigli del Salumiere Fiorucci
Carne. Questo è di sicuro l’abbinamento più immediato per un Pinot Nero Trentino DOC.
Infatti si sposa alla perfezione con
l’agnello, il maiale (meglio se speziato: provalo
arrosto con abbondante rosmarino o al forno con salvia e mele) e persino
pollo, se in umido.
Ma le persistenti note di montagna chiamano
intingoli profumati ginepro, piatti a base di tartufo o, perché no, un
buon risotto ai funghi, semplicemente perfetto in una sera d’autunno in compagnia di amici e di un calice di Pinot Nero Trentino DOC.