Come viene prodotto il Prosciutto Crudo di Parma
Il Prosciutto Crudo di Parma richiede una
lavorazione lenta e scrupolosa. Dopo un'accurata fase di selezione delle cosce fresche si passa a una delle fasi più delicate del processo di lavorazione: la salatura.
Dopo questo periodo di circa 20 giorni il prosciutto viene lavato e asciugato, inizia quindi la stagionatura.
Dal tempo di
stagionatura e dal
sapiente dosaggio del sale dipende la
bontà del prosciutto crudo.
Le origini del Prosciutto Crudo di Parma
Il prosciutto crudo ha radici profonde, che affondano
nell’antica Roma. Bisogna andare a ritroso fino al II secolo a.C. quando Marco Porcio Catone descrisse la tecnica di lavorazione di questo fantastico prodotto nel "De agricoltura".
Il termine “prosciutto” deriva direttamente dal latino, precisamente da "perexsuctum" che ha il
significato di asciugato, riferendosi al processo di essiccamento della carne ai fini di conservazione.
Altri riferimenti storici e gastronomici si hanno nel "Libro de Cocina" risalente alla
metà XIV secolo.
Consigli del Salumiere Fiorucci
Sono innumerevoli le possibilità per gustare il
Prosciutto di Parma Fiorucci, un prodotto
eccellente da solo, così come
accompagnato dal pane non troppo sapido, o dalla tradizionale
“torta fritta” parmigiana, magari riscaldata in forno, in modo da far sciogliere leggermente il grasso.
Puoi provare anche abbinamenti ipocalorici, per esempio
Prosciutto di Parma con melone o fichi.