I segreti del Salame Napoli
Quali sono i segreti del Salame Napoli affettato?
Si parte dalla selezione delle
carni, rigorosamente magre e 100% nazionali.
Per il Salame Napoli Fiorucci, in particolare, vengono utilizzati esclusivamente tagli provenienti dal
prosciutto di spalla, di coscia, dalla coppa e dalla lombata.
La
parte grassa di questo insaccato è data dalla copertura della pancetta, il “duro”, che macinata con il magro conferisce al Napoli il suo tipico sapore deciso.
Il Salame Napoli è aromi e stagionatura
Certo, l’inflessibile selezioni delle carni contribuisce a rendere unico il sapore del Salame Napoli, ma ciò che lo rende davvero avvolgente è il mix di
pepe, sale, e aromi ricercati, secondo l’antica ricetta dei salumieri partenopei.
Gli
80 giorni di stagionatura fanno di questo salume senza glutine e lattosio, un prodotto prezioso, un’eccellenza della produzione regionale campana.
Il Salame Napoli: tutto come da tradizione
Si parte dalla
ricetta originale nota in Campania fin dai tempi passati in cui il Napoli era considerato un salame
talmente pregiato da essere consumato in occasioni delle più importanti ricorrenze e addirittura donato in cambio di prestazioni professionali di altissima qualità.
Un bene prezioso dunque, il cui pregio ha fatto sì che negli anni
all’asciugatura e stagionatura del Salame Napoli fossero dedicate sempre più precauzioni e aggiustamenti, con tecniche tramandate di padre in figlio, allo scopo di mantenere intatto il più a lungo possibile questo gioiello della genuina gastronomia campana.
Consigli del Salumiere Fiorucci
Tradizionale il salume, tradizionale la ricetta: non c’è prodotto in cui il Salame Napoli si esalti di più come nel
rustico napoletano, una ciambella saporita che rappresenta la versione salata del classico babà dolce.
Ma sono tanti i piatti sopraffini che si possono produrre a partire dal Salame Napoli senza mai dimenticarsi il suo “compagno” ideale: il dolce aroma di un buon
bicchiere di vino rosso.