Il Trancio di Speck 2.2 kg Fiorucci è l’alta montagna a casa tua.
Profumi, sensazioni, calore come di una baita di alta montagna. Il Trancio di speck Fiorucci 2.2kg richiama alla memoria tutto questo.
Non appena aperta la
confezione sottovuoto, capace di trattenere a lungo e intatti gli aromi che custodisce, il Trancio di Speck esplode in un trionfo di aromi, dati dalla tradizionale
aromatizzazione, dalla delicata ma sapiente
salmistratura a secco, senza pressatura alcuna, e dalle tre settimane di
affumicatura su legna speziata a cui il Trancio di speck Fiorucci è sottoposto prima di essere stagionato.
Il risultato finale? Un gusto saporito, intenso ma gradevole, degno di un grande Trancio di Speck proveniente da
sole cosce di suino selezionate e rifilate.
Il Trancio di Speck e la sua lunga stagionatura.
I cicli eterni della natura e della montagna si riflettono nella lunga stagionatura a cui lo speck viene sottoposto da antica tradizione altoatesina.
Il Trancio di Speck 2.2kg Fiorucci in particolare, riposa in cantina o in altri locali di alta montagna per un tempo che varia da un minimo di 20 a un massimo di 24 settimane.
Un’attesa paziente senza la quale il Trancio di Speck non potrebbe raggiungere il suo gusto perfetto e lievemente aromatico,
Speck e Sud Tirolo: una storia lunga ottocento anni.
Il termine speck compare per la prima volta in documenti storici del 1700 ma la sua dicitura tedesca bachen è
già menzionata nel 1200 nei registri contabili dei principi tirolesi.
Il Trancio di Speck Fiorucci affonda le radici in questa lunghissima storia che ha una
precisa origine sociale (si tratta di un salume di invenzione contadina, destinato al consumo domestico) e una
precisa collocazione geografica, la provincia di Bolzano, in particolare la Val Pusteria, la Val di Fiemme e la Val Venosta.
È solo in seguito, con la produzione artigianale diffusasi presso i macellai locali, che il
prodotto viene identificato con la parola speck, parola che in Germania e Austria non indica questo salume nello specifico ma, più genericamente, il grasso o il lardo.
Consigli del Salumiere Fiorucci
Tra le ricette tradizionali altoatesine capaci di esaltare le qualità del Trancio di Speck Fiorucci è impossibile non citare i deliziosi
canederli, in brodo o asciutti, vero e proprio simbolo gastronomico dell’Alto Adige.
Ma lo speck si presta moltissimo alla produzione di
involtini di carne e all’abbinamento, tagliato a dadini, con un
bel radicchio rosso cotto in padella.
E
se non hai voglia o tempo di cucinare prova a gustare il Trancio di Speck in purezza con a fianco una selezione di formaggi e qualche oliva: un aperitivo veloce e dal gusto inconfondibile.