Uno Zampone pieno di sapore.
Uno Zampone, una
grande zampa: ecco la forma che assume questo mix di carni suine una volta che è stato insaccato nel suo
budello naturale, ricavato proprio dalla pelle dell’arto inferiore dell’animale legato con la corda a un’estremità.
Prima di essere riposto nell’involucro lo Zampone di suino viene
impastato, con una perfetta ricetta a base
carni provenienti dalla muscolatura striata, grasso di suino e cotenna tritate all’interno di tritacarne dalle misure precisissime (7-10mm i fori per le parti muscolari e 3-5mm per la cotenna).
A questo punto entrano in scena
il sale e il pepe, intero e/o a pezzi, e altri aromi che rendono così straordinario il sapore dello Zampone di suino una volta cotto al vapore:
vino, acqua, spezie, piante aromatiche.
Un gusto
caratteristico, profumato, fragrante che solo i grandi Zamponi di suino della tradizione sanno raggiungere.
Lo Zampone sotto assedio.
1511. Mirandola (Modena). I cittadini, assediati dall’esercito di Papa Giulio II, decidono di macellare tutti i maiali per sottrarli al saccheggio che di sicuro i soldati nemici avrebbero perpetrato una volta entrati in città.
Ma come fare a mantenere intatte tutte queste carni nel tempo?
Ai salumieri mirandolesi venne l’idea di
insaccarli, prima nella cotenna dando vita al cotechino e, in seguito, all’interno delle vere e proprie zampe dell’animale stesso: a quel punto
chiamare questa novità gastronomica Zampone di Suino fu semplice e immediato.
Le fama dello Zampone si sparse subito nei mercati limitrofi e grazie soprattutto a due
antichissime botteghe salumiere, Frigeri e Bellentani, che scommisero sul prodotto organizzandosi per aumentarne grandemente la produzione, lo Zampone di suino cotto al vapore diventò in breve uno specialità
nota ovunque.
Consigli del Salumiere Fiorucci
Tradizionali e originali, antichi o moderni: gli abbinamenti adatti a esaltare il gusto dello Zampone di suino cotto al vapore sono praticamente infiniti.
Purè di patate e lenticchie i due abbinamenti più classici, specie durante le festività, ma in molte parti d’Italia si preferiscono altri contorni altrettanto gustosi, come i
fagioli bianchi in umido, gli spinaci al burro o la salsa di mele.
Altrettanto tradizionale (e gustosissimo) l’abbinamento dello Zampone ai
crostini di polenta cotti al forno o fritti abbinati a un bicchiere fresco di vino rosso frizzante, un
Lambrusco DOP magari.
Ma se hai voglia di stupire la tua famiglia o i tuoi ospiti eccoti
due proposte inedite e fantasiose capaci di farti scoprire lati nuovi e insoliti di questo prodotto.
La prima è quella di adagiare lo Zampone di suino su un letto di cavolo cappuccio, la verza, e profumare il tutto con
arancia e un
filo di Aceto Balsamico di Modena IGP.
La seconda quella di condire con lo Zampone al vapore uno
spaghetto thai, con verdurine, germogli di soia, salsa di ostriche e sesamo tostato: per lasciare tutti a bocca aperta!